Vado a vivere in montagna: quando le start up puntano in alto

D’abitudine quando si presenta un progetto di sviluppo locale dedicato alle zone interne o montane si fa leva sulla medicina che cura i mali classici: spopolamento, senilizzazione, decremento demografico, chiusura dei servizi pubblici e privati, abbandono delle attività primarie, degrado del territorio…. e la lista potrebbe essere molto più lunga. Oggi vi presentiamo un caso che rovescia la logica: la montagna non è più un problema, ma un’opportunità di sviluppo; la montagna è un desiderio, un’aspirazione per i nuovi montanari che vogliono piantare le loro tende nei piccoli borghi delle Terre Alte. Non solo per respirare aria fine e buona, mangiare i prodotti dell’orto, bere acqua direttamente dalla fonte, ma per fare impresa, sviluppare business e creare lavoro.

Il fatto è che c’è domanda di montagna e per rispondere a questa esigenza ha preso forma, in Piemonte, il progetto “Vado a vivere in montagna“, idea originale fermentata all’interno del progetto InnovAree, promosso da Accademia Alte TerreCollegio Carlo AlbertoUncem e SocialFare con l’obiettivo di offrire servizi gratuiti di mentorship, networking e matching con enti di micro-creditoe finanza etica a chi vuole sviluppare un progetto di impresa nei paesi in vetta del Piemonte. Insomma si è partiti dall’offerta di credito per rendere reale il desiderio d’impresa in altitudine… Leggi il resto dell’articolo su greennews.info

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